PROGETTO "MOSTRISCHIO"

E’ una iniziativa “pilota” nata e sviluppata su idea originale e “gratuita” dall’amico Roberto Gentilini, che di sicurezza si occupa per professione.

Bruno l’ha conosciuto nell’ambito del CISITA di Parma attraverso Sandro Azzali, ex collega Barilla, collaboratore di questo ente che organizza , tra l’altro, corsi sulla sicurezza, uno dei quali frequentato anche da Matteo prima che venisse istituita presso l’università la laurea in tecniche sulla sicurezza e prevenzione ambientale e sui luoghi di lavoro. In quel periodo Roberto stava sviluppando, fuori dall’ambito lavorativo, l’idea di un progetto educativo per bambini e dopo quel “ 30 marzo 2008 ”  ha voluto conoscerci per farci partecipi del suo progetto, da realizzare, una volta ultimato, presso le scuole, a ricordo di Matteo, che tanto aveva a cuore la sicurezza da farne il suo lavoro ( presso la Coop Aurora).
La sensibilità di Roberto, rimasto profondamente turbato di fronte ad un incidente stradale che poco prima di quello di Matteo, era costato la vita ad un bambino, al quale aveva personalmente assistito nella primavera del 2008, la condivisione del nostro dolore e le sue competenze in materia di sicurezza sono state il filo conduttore della nostra amicizia e del proposito di realizzare questo progetto come Fondazione nelle classi elementari dell’Albertelli-Newton, scuola dove Cristina ha insegnato per anni, a cui è rimasta legata affettivamente e dove presta ancora servizio come volontaria.

Un progetto dunque, “ A CACCIA DI MOSTRISCHIO “, messoci a disposizione da Roberto Gentilini per educare i bambini alla sicurezza.

Un percorso, sviluppato sotto forma di gioco individuale e di squadra, di role-play, di interazione continua fra bambini e formatori, con supporti audio-visivi, che porta ad esplorare le percezioni e le idee dei bambini sulla sicurezza negli ambienti dove loro e i genitori vivono e lavorano, per promuovere prevenzione e sicurezza come valori fondamentali per se stessi e la propria comunità e sviluppare quindi una maggiore consapevolezza dei pericoli presenti in ambito scolastico, domestico, stradale e lavorativo, individuando i comportamenti corretti per ridurre i rischi ad essi associati.

Mostrischio è un perfido mostriciattolo che minaccia l’incolumità e la serenità della famiglia Pericoloni e di ciascuno di noi; è un artificio utilizzato per rendere tangibile e concreto ai bambini il concetto di pericolo e di rischio. Il progetto si esplica concretamente in quattro incontri per quattro argomenti ( sicurezza a scuola, in strada, a casa, sul lavoro) collegati tra loro da un "trait d'union" che è stato individuato nella famiglia Pericoloni, Mallo, Lilla, Gillo, Tilla, il nipotino Pillo e nella loro mascotte Mostrischio che essi allevano inconsapevolmente e che li espone a rischi in tutto ciò che fanno. I bambini nel corso dei diversi incontri devono aiutare la famiglia Pericoloni a proteggersi e a mettere finalmente in gabbia il fastidioso Mostrischio, guidati dalla supervisione di insegnanti, formatori, genitori ( Roberto nel suo progetto indica gli elementi in modo capillare e preciso sul come interagire, via via...). Mostrischio non richiede di portare i bambini fuori dagli ambienti scolastici : i materiali da utilizzare sono facilmente reperibili e il loro costo quasi trascurabile.

Al termine del progetto a tutti i bambini viene riconosciuto un diploma di " cacciatore di Mostrischio" con la richiesta di un impegno futuro: scovare il pericolo ovunque si nasconda.

La nostra Fondazione ha avviato questa sperimentazione a Parma in cinque classi terze elementari dell'Albertelli-Newton nell'anno scolastico 2010-2011( due) e ad inizio 2011-2012 ( tre), con la preziosa collaborazione di insegnanti e genitori che hanno condotto il progetto nelle classi, ogni volta arricchendolo e rendendolo più personale a seconda delle realtà scolastiche.

Ottimi i risultati, entusiasmo, impegno e serietà da parte dei bambini.

Un giubbottino "antinebbia" con logo o spilla della Fondazione come premio, piccoli gadgets offerti dalla INAIL di Parma, presente con noi alla premiazione nella persona dell'Ispettrice Squarcia S. Maria per tutti i partecipanti, tanta soddisfazione e  commozione ricordando Matteo.

 
  FONDAZIONE MATTEO BAGNARESI ONLUS - Via Guido Reni, 9 - 43100 Parma - Tel. 0521 243339 - Donazioni 5x1000: CF 92153850349  
 
La fondazione Iniziative e Progetti Sezione di Imola Matteo Gli amici di Matteo Archivio Contatti Home